Al via la nuova edizione del bando “Si può fare”, il concorso che premia la miglior tesi sullo sviluppo sostenibile. Il premio, organizzato dalla Fondazione Cogeme ETS, in collaborazione con Cogeme SpA, Cogeme Nuove Energie e Acque Bresciane e il patrocinio di Fondazione EULO, pone in risalto l’importanza cruciale di affrontare le sfide ambientali e promuovere lo sviluppo sostenibile nella società contemporanea.
Il concorso
Il concorso nasce con lo scopo di valorizzare tesi di laurea di particolare interesse scientifico rivolte ai temi dello sviluppo sostenibile ed è rivolto a tutti gli studenti delle facoltà presenti sul territorio nazionale che abbiano trattano una di queste categorie:
- Acqua: per premiare tesi di laurea riguardanti le politiche e le applicazioni per una migliore e più efficiente gestione del servizio idrico integrato alla luce degli ultimi sviluppi normativi e dei principi di sostenibilità.
- Energia: per tesi di laurea sulle politiche e l’uso di fonti rinnovabili, alla luce dei nuovi decreti sull’efficienza e sulle comunità energetiche.
- Carta della Terra, cultura ed economia circolare: per tesi di laurea che approfondiscono una visione integrata e sostenibile della realtà ispirandosi ai principi de La Carta della Terra, l’attenzione sui temi del riciclo, riuso e recupero.
Per partecipare dovrai essere laureato o laureando di università italiane (saranno prese in considerazione lauree triennali, specialistiche e tesi di dottorato) e aver depositato la tua tesi entro il 30 settembre 2024. Presenta la tua domanda compilando il modulo di candidatura online e inviando CV, copia e abstract della tesi in formato PDF.
In caso di vittoria, ti aggiudicherai un premio di 1.500 euro; per la categoria Carta della Terra, cultura ed economia circolare, protrai sostituire il premio con un viaggio studio di pari importo. Potranno anche essere selezionate tesi per menzioni speciali, con pubblicazione online sui siti di Fondazione Cogeme Ets, Cogeme Nuove Energie e Acque Bresciane, oltre che essere divulgate presso gli organi di stampa e media.
Hai tempo fino all’11 novembre 2024.
Leggi il REGOLAMENTO COMPLETO.